Bando fotovoltaico Friuli Venezia Giulia 2025

Il Friuli Venezia Giulia continua a promuovere l'adozione di energie rinnovabili attraverso il Bando Fotovoltaico 2025, destinato a incentivare l'installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia elettrica. Con uno stanziamento di 70 milioni di euro per l'anno 2025, la Regione mira a sostenere sia le domande presentate nel 2024 e non ancora finanziate, sia le nuove richieste che saranno inoltrate nel corso dell’anno.

Cosa prevede il bando fotovoltaico Friuli Venezia Giulia

Il bando fotovoltaico Friuli Venezia Giulia 2025 prevede l'erogazione di contributi a fondo perduto per l'acquisto e l'installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo di energia elettrica. Il contributo copre fino al 40% delle spese sostenute, con massimali stabiliti in base alla potenza dell’impianto e del sistema di accumulo.

Per impianti con una potenza inferiore a 800 W, inclusi quelli di tipo Plug and Play, è previsto un incentivo fino al 40% del costo sostenuto, con un limite massimo di 688 euro, considerando un tetto di spesa ammissibile di 1.720 euro.

Per impianti fotovoltaici con potenza pari o superiore a 800 W, il costo massimo riconosciuto è di 3.000 euro per ogni kW installato, fino a un totale di 18.000 euro. Su questo importo è previsto un incentivo del 40%, con un massimo di 1.200 euro per kW e un limite complessivo di 7.200 euro.

Per quanto riguarda i sistemi di accumulo, il costo massimo ammissibile è di 1.130 euro per kWh installato, fino a un massimo di 13.560 euro complessivi. L’incentivo copre il 40% della spesa, con un limite di 452 euro per kWh installato, per un massimo di 5.424 euro.

Inoltre, se gli impianti sono soggetti a specifiche prescrizioni da parte delle amministrazioni competenti o della Soprintendenza, i limiti di spesa massima e i contributi previsti possono essere aumentati del 20%.  

L'incentivo è cumulabile con le detrazioni fiscali nazionali e altri incentivi, a patto che il totale delle agevolazioni non superi la spesa complessiva per l'intervento, fatto salvo alcune eccezioni:

• le detrazioni fiscali previste dal Superbonus 110%, come disciplinato dall’articolo 119 del Decreto-Legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dalla Legge 17 luglio 2020, n. 77;
• i contributi regionali straordinari concessi ai sensi dell’articolo 5, commi 25-27, della Legge Regionale 6 agosto 2019, n. 13.

Se un soggetto ha già ricevuto un contributo per un sistema di accumulo ai sensi della L.R. 6 agosto 2019, n. 13 (articolo 5, commi 25-27) e presenta una nuova domanda per un intervento simile, accetta automaticamente la rinuncia al precedente incentivo, che potrebbe essere revocato con richiesta di restituzione delle somme già erogate, in conformità all’articolo 49 della L.R. 7/2000. Tuttavia, è consentita l’installazione di un nuovo sistema di accumulo.

Esistono inoltre divieti e limitazioni alla cumulabilità con altri incentivi pubblici. In particolare, non è possibile richiedere il contributo per impianti che abbiano beneficiato del Primo Conto Energia in regime di scambio sul posto, come stabilito dalla deliberazione 574/2014/R/eel dell’AEEGSI e dalle Regole Tecniche del GSE.

Chi sono i beneficiari

Le persone fisiche che risiedono nella regione al momento della richiesta possono accedere al bando per interventi effettuati su unità immobiliari a uso residenziale situate all'interno del territorio regionale.

Possono presentare domanda i proprietari o coloro che detengono diritti reali e personali di godimento sull’immobile, purché tali diritti siano formalizzati in un atto registrato prima della data di presentazione della domanda. Inoltre, il richiedente deve essere intestatario o cointestatario delle fatture relative all’intervento eseguito sull’unità immobiliare in questione.

Ogni persona fisica può richiedere il contributo per un’unica unità abitativa.

Per ogni singola unità immobiliare può essere inoltrata una sola domanda per lo stesso tipo di intervento previsto dal bando. In particolare, le tipologie A1 e A3 non possono essere richieste contemporaneamente per lo stesso immobile, in quanto alternative tra loro.

Se un soggetto presenta più richieste per la stessa unità abitativa e per lo stesso intervento, oppure se supera i limiti stabiliti dalle disposizioni del bando, verrà considerata valida esclusivamente la prima domanda presentata in ordine cronologico.

Quando scade il bando e come presentare domanda

Le domande di contributo possono essere presentate nel corso dell'anno 2025, fino all'esaurimento dei fondi stanziati. Si consiglia di consultare periodicamente il sito ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia per aggiornamenti sulle scadenze e sulla disponibilità dei fondi.

Per presentare la domanda di incentivo per il bando fotovoltaico del Friuli Venezia Giulia, è necessario disporre di alcuni documenti e informazioni.

Innanzitutto, è richiesto un accesso digitale tramite Login FVG di tipo Avanzato (che può essere ottenuto con una smart card, una business key USB conforme allo standard della Carta Nazionale dei Servizi e un PIN, come la Carta Regionale dei Servizi dopo l’attivazione) oppure con SPID di livello 2. Quest’ultimo può essere richiesto presso uno dei fornitori autorizzati, seguendo le istruzioni disponibili sul sito ufficiale di SPID.

Oltre all’accesso digitale, è necessario fornire

• i propri dati anagrafici
• un recapito telefonico
• un indirizzo email
• l’IBAN su cui verrà erogato l’incentivo

Nel caso in cui l’IBAN sia intestato a una persona diversa dal richiedente, devono essere indicati anche il nome, il cognome e il codice fiscale del titolare del conto.

Per quanto riguarda l’immobile su cui verrà effettuato l’intervento, occorre specificarne i dati catastali, compresi foglio, mappale ed eventuale subalterno. È inoltre richiesta la dichiarazione di conformità dell’impianto alla regola dell’arte, secondo quanto previsto dal decreto ministeriale del 22 gennaio 2008, n. 37. Per gli impianti con una potenza fino a 800 W, in assenza della dichiarazione di conformità, è sufficiente la certificazione unica prevista dalla deliberazione ARERA n. 315/2020/R/EEL.

Un altro requisito fondamentale è la presentazione delle fatture relative all’intervento, che devono riportare chiaramente l’identificazione del soggetto beneficiario e dell’impianto, il dettaglio delle forniture e dei lavori eseguiti, oltre all’indicazione dell’immobile a cui è destinato l’intervento. Tutte le spese indicate devono essere suddivise per voci di costo e, salvo diversa specifica, si intendono comprensive di IVA. A queste si devono allegare le ricevute dei pagamenti effettuati, nelle quali devono essere riportati gli estremi delle fatture corrispondenti. Non sono ammessi ordini di bonifico, ma solo ricevute definitive.

La ditta che esegue i lavori deve fornire una dichiarazione, su un modello predisposto dalla Regione, che attesti la data di conclusione dell’intervento e riporti i dati tecnici dell’impianto, con l’eccezione degli impianti fino a 800 W. Qualora l’impianto sia soggetto a particolari prescrizioni da parte della Soprintendenza o di altre autorità competenti, è necessario allegare la relativa documentazione.

Infine, per completare la richiesta, è obbligatorio fornire gli estremi di una marca da bollo del valore di 16 euro.

Come presentare la domanda

Per accedere agli incentivi, è necessario seguire una procedura specifica:

• prima devi assicurarti che l'installazione dell'impianto fotovoltaico e/o del sistema di accumulo sia stata completata;
• poi devi preparare tutta la documentazione necessaria, inclusi i dettagli tecnici dell'impianto, le fatture delle spese sostenute e le certificazioni richieste;
• quindi puoi accedere al portale ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia e seguire le istruzioni per la presentazione della domanda di contributo.

È importante notare che la presentazione della domanda prima della realizzazione dei lavori comporta la revoca del contributo con interessi, in caso di controllo.

Il Bando Fotovoltaico Friuli Venezia Giulia 2025 rappresenta un'opportunità importante per i residenti che desiderano investire in energie rinnovabili, beneficiando di contributi a fondo perduto per l'installazione di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo. In Woltair possiamo darti supporto per la gestione degli incentivi e portare il fotovoltaico nella tua casa.