La Regione Emilia-Romagna ha riaperto il Bando per la sostituzione di impianti di riscaldamento civile a biomassa con soluzioni più efficienti e meno inquinanti, tra cui le pompe di calore. Questo programma mira a migliorare la qualità dell'aria e ridurre le emissioni nocive, contribuendo alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico per i cittadini.

Bonus pompa di calore Emilia Romagna

La Regione Emilia-Romagna ha riaperto il Bando per la sostituzione di impianti di riscaldamento civile a biomassa con soluzioni più efficienti e meno inquinanti, tra cui le pompe di calore. Questo programma mira a migliorare la qualità dell'aria e ridurre le emissioni nocive, contribuendo alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico per i cittadini.

L'iniziativa si inserisce nel quadro delle politiche regionali per la riduzione dell'inquinamento atmosferico, in particolare nelle aree più critiche dal punto di vista della qualità dell'aria. 

Chi può accedere al bando

Il bando è rivolto a cittadini residenti in specifiche aree della Regione Emilia-Romagna, in particolare nei Comuni situati nell'Agglomerato di Bologna, Pianura Ovest e Pianura Est. L'elenco completo dei Comuni ammissibili è disponibile sul sito ufficiale di Arpae.

Per accedere ai contributi, il richiedente deve:

  • essere residente in uno dei Comuni indicati;
  • essere proprietario o detentore/utilizzatore dell'immobile in cui si realizza l'intervento;
  • avere la residenza effettiva nell'immobile oggetto della sostituzione.

Condizione necessaria per la partecipazione al bando è che il richiedente risulti assegnatario dal GSE del contributo Conto Termico 2.0.

Tipologie di impianti sostituibili

Il bando prevede la sostituzione di impianti obsoleti con soluzioni più performanti ed ecologiche. Sono ammissibili i seguenti interventi:

  • sostituzione di camini aperti o inserti con classificazione ambientale pari o inferiore a 4 stelle con modelli certificati 5 stelle;
  • sostituzione di stufe a legna o pellet con classificazione ambientale pari o inferiore a 4 stelle con nuove stufe certificate 5 stelle o pompe di calore.;
  • sostituzione di caldaie a legna o pellet con caldaie certificate 5 stelle, pompe di calore o sistemi ibridi.

Non sono ammessi contributi per nuove installazioni senza una precedente sostituzione, così come per le cucine economiche, che non rientrano tra i dispositivi finanziabili.

I generatori di calore che si intendono installare, invece, devono rispettare i seguenti requisiti:

  • potenza nominale inferiore a 35 kW;
  • certificazione ambientale 5 stelle secondo il D.M. MATTM 7 novembre 2017 n. 186;
  • elevata efficienza energetica e basse emissioni.

Nel caso delle pompe di calore, rispetto dei parametri di efficienza stabiliti dalla normativa vigente.

Importi previsti dal bandi

La Regione Emilia-Romagna prevede contributi a fondo perduto per la sostituzione degli impianti, con importi variabili a seconda della tecnologia scelta e che per la pompa di calore o sistema ibrido arrivano fino a 6.000 €.

Per ottenere il contributo, il richiedente deve soddisfare alcuni requisiti fondamentali:

  • aver ottenuto il contributo Conto Termico 2.0 erogato dal GSE;
  • presentare una sola domanda per ogni soggetto richiedente;
  • non aver già beneficiato del precedente bando del 2021.

Come presentare la domanda

La domanda deve essere inoltrata entro il 31 dicembre 2025 secondo le modalità previste dal regolamento regionale. Tra i documenti richiesti figurano:

  • modulo di richiesta compilato;
  • documentazione tecnica dell'impianto sostituito e del nuovo generatore installato;
  • attestazione del contributo Conto Termico 2.0
  • fatture e ricevute di pagamento relative all'intervento.

Le richieste devono essere inviate attraverso i canali indicati dalla Regione Emilia-Romagna, rispettando le scadenze e i criteri di ammissibilità stabiliti.

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