Differenze tra pompe di calore aria acqua, aria aria e acqua acqua

Le pompe di calore sono sempre più diffuse come alternativa ecologica ed efficiente ai tradizionali sistemi di riscaldamento e raffrescamento. Ma quale scegliere tra le diverse tipologie disponibili? In questo articolo analizzeremo le principali differenze tra le pompe di calore aria-acqua, aria-aria e acqua-acqua così che tu possa fare la scelta giusta.

Pompe di calore aria-acqua

Le pompe di calore aria-acqua sono una tecnologia sempre più diffusa nel settore del riscaldamento e del raffrescamento degli ambienti. Sono sistemi innovativi e sostenibili che sfruttano l'energia presente nell'aria esterna, anche nelle stagioni più fredde, per riscaldare l'acqua di un impianto e, di conseguenza, gli ambienti domestici. 

Puoi collegare una pompa di calore aria-acqua ai termosifoni sfruttando l'impianto esistente ed evitando così lavori invasivi e costi aggiuntivi. Considera soltanto che va fatta una valutazione sulla distribuzione del calore ed eventualmente, solo in rari casi, sostituire i termosifoni con modelli che lavorano anche a bassa temperatura e / o usare modelli più grandi in termini di dimensioni.  

Nelle pompe di calore aria-acqua il funzionamento è simile a quello di un frigorifero ma al contrario: invece di estrarre calore dall'interno per raffreddarlo, preleva calore dall'aria esterna, anche a basse temperature e lo trasferisce all'acqua di un circuito interno, aumentandone la temperatura. Quest'acqua calda viene poi distribuita ai radiatori o al pavimento radiante per riscaldare gli ambienti.

Ovviamente ci sono differenze significative tra le pompe di calore aria-acqua con diverse potenze espresse in kW: una una pompa di calore aria acqua da 4 kW e una pompa di calore aria acqua da 9 kW riscaldano ambienti di metrature diverse (così come una pompa di calore aria acqua da 5 kW, in grado di produrre 5 kilowatt di calore all'ora, riscalda ambienti di una metratura intermedia tra le due).

Le migliori marche di pompe di calore aria-acqua si distinguono per:

• tecnologia e innovazione (quasi tutte le pompe di calore di fascia alta sono dotate di tecnologia inverter, che modula la potenza in base alle esigenze, garantendo un funzionamento più efficiente e silenzioso);
• sostenibilità (le migliori marche utilizzano fluidi refrigeranti a basso impatto ambientale);
• qualità costruttiva e affidabilità (i componenti utilizzati nella costruzione delle pompe di calore sono selezionati per garantire la massima durata e affidabilità nel tempo);
• design e dimensioni (le unità esterne sono sempre più compatte e silenziose, per integrarsi al meglio nell'ambiente circostante).

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Pompe di calore aria aria

Le pompe di calore aria-aria sono dispositivi che consentono di riscaldare o raffreddare gli ambienti sfruttando l'energia termica presente nell'aria esterna. A differenza delle pompe di calore aria-acqua, che trasferiscono il calore all'acqua di un impianto, le pompe aria-aria scambiano direttamente calore con l'aria interna ed esterna.

Funzionano in questo modo: la pompa di calore estrae il calore dall'aria esterna, anche quando le temperature sono basse e lo trasferisce all'interno dell'abitazione. In modalità raffrescamento, il processo avviene al contrario: il calore viene estratto dagli ambienti interni e rilasciato all'esterno.

Una pompa di calore aria aria ha pro e contro:

• tra i vantaggi, rientra l'efficienza energetica, in quanto consuma meno energia elettrica, ma anche la versatilità, dato che può essere utilizzata sia per riscaldare che per raffreddare e la facilità di installazione;
• tra gli svantaggi, la resa che cambia a seconda della temperatura esterna (la sua efficienza diminuisce con il diminuire della temperatura esterna) e la potenza, che potrebbe essere inferiore rispetto alle pompe di calore aria-acqua.

Le pompe di calore aria-aria sono ideali per appartamenti e case singole di dimensioni medio-piccole in climi temperati.

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Pompe di calore acqua acqua

Le pompe di calore acqua-acqua, a differenza delle loro "cugine" aria-aria, sfruttano l'energia termica presente nelle acque sotterranee o in altre fonti d'acqua come laghi o fiumi. Questo sistema prevede l'installazione di una sonda geotermica nel terreno o di un collettore idraulico in acqua.

Il principio di funzionamento delle pompe di calore ad acqua è simile a quello delle pompe di calore aria-aria: un fluido termovettore circola all'interno di un circuito chiuso, prelevando calore dalla sorgente (acqua) a bassa temperatura e rilasciandolo all'interno dell'abitazione a una temperatura più elevata. In modalità raffrescamento, il processo avviene al contrario.

Anche in questo caso, ci sono diverse potenze espresse in kW. Una pompa di calore acqua acqua da 10 kw, ad esempio, potrebbe essere adatta per appartamenti di medie dimensioni, tra i 100 e i 150 metri quadrati.

Quale pompa di calore scegliere?

Scegliere la pompa di calore più adatta alle proprie esigenze richiede una valutazione attenta di diversi fattori. Ognuna delle tre tipologie presenta vantaggi e svantaggi specifici, che variano in base alle caratteristiche dell'edificio, al clima e alle preferenze personali, anche in termini di design.

1. Una pompa di calore aria-aria è facile da installare, ha costi generalmente più bassi ed è adatta a tutti gli ambienti in zone climatiche temperate, ma occorre considerare l'efficienza variabile in base alla temperatura esterna.
2. Una pompa di calore aria-acqua ha un'efficienza elevata, è compatibile con tutti i tipi di impianti di riscaldamento ma ha costi di installazione leggermente superiori rispetto alle pompe aria-aria ed un'unità esterna più ingombrante.
3. Una pompa di calore acqua-acqua ha un livello di efficienza molto alto, è silenziosa e dura a lungo, ma richiede una fonte d'acqua.