Negli ultimi anni, il mercato dei pannelli solari ha conosciuto una crescita incredibile: sono nel 2024 si stima un incremento del 33% rispetto alle nuove installazioni realizzate nel 2023 (fonte: ultima previsione pubblicata da BloombergNEF nel suo 3Q 2024 Global PV Market Outlook). Tutti vogliono un impianto fotovoltaico, al punto che sono in tanti a chiedersi se installare pannelli solari da balcone convenga o meno.
In questo articolo ti spiegheremo perché, dati e conti alla mano, il fotovoltaico da balcone non è esattamente una buona idea.
Cosa sono i pannelli solari da balcone
I pannelli solari da balcone, noti anche come fotovoltaico da balcone, sono piccoli sistemi fotovoltaici progettati per essere installati su spazi ridotti, come appunto il balcone di un appartamento. Sono costituiti da celle solari, di solito in silicio monocristallino o policristallino, che convertono la luce solare in energia elettrica. Queste celle sono incapsulate in un vetro protettivo e montate su una struttura che permette di fissarli al balcone.
Anche gli inverter per i pannelli da balcone sono generalmente piccoli e possono essere integrati nel sistema stesso. Possono essere fissati direttamente alla ringhiera o montati su staffe che li tengono inclinati per ottimizzare l’esposizione al sole.
Si tratta di una soluzione che può sembrare ideale per chi vive in città e non ha a disposizione un tetto o un giardino dove installare un impianto solare tradizionale, ma ci sono dei contro da considerare.
La principale differenza con i classici pannelli solari installati sui tetti delle case è anche il loro limite più grande: essendo di dimensioni ridotte, producono una quantità di energia più limitata. Di conseguenza, riescono ad alimentare solo alcuni elettrodomestici riducendo leggermente il consumo energetico della casa.
Come funzionano i pannelli solari da balcone con accumulo
I pannelli fotovoltaici da balcone con accumulo includono una batteria che consente di immagazzinare l'energia prodotta durante il giorno, per poi utilizzarla nelle ore serali o nei momenti in cui il sole non è sufficiente a garantire la produzione di energia.
Il funzionamento è simile a quello dei sistemi fotovoltaici tradizionali: i pannelli convertono l'energia solare in energia elettrica, che può essere utilizzata immediatamente o immagazzinata nella batteria.
Tuttavia, proprio a causa delle loro dimensioni ridotte e della capacità limitata di accumulo, l'energia prodotta non è sufficiente a coprire il fabbisogno energetico di un'intera abitazione.
I permessi per il fotovoltaico da balcone
Il fotovoltaico da balcone richiede permessi? In genere, dato che l'installazione di pannelli fotovoltaici da balcone rientra negli interventi di edilizia libera, non è necessario richiedere nessun tipo di permesso. Per essere in regola, potrebbe bastare la comunicazione Unica ad ARERA, ma non potrebbe non essere sempre così.
Se la casa si trova in un contesto di condominio, infatti, spesso è necessario ottenere l'approvazione dell'assemblea condominiale, soprattutto se i pannelli modificano l'aspetto estetico dell'edificio.
Inoltre, la semplice comunicazione ad ARERA basta finché la potenza non supera gli 800W, ottenuta con un massimo di due pannelli. In altre parole, se si installano più di due pannelli e si oltrepassano gli 800W, sarà necessario richiedere le relative autorizzazioni.
Il fotovoltaico da balcone conviene davvero?
Alla luce di quanto detto finora, viene spontaneo chiedersi: conviene davvero installare pannelli fotovoltaici da balcone? La risposta, purtroppo, è no.
Prima di tutto, la quantità di energia che un piccolo sistema fotovoltaico da balcone è in grado di produrre è molto limitata. Questo significa che, nella migliore delle ipotesi, potresti riuscire a ridurre leggermente i costi della bolletta elettrica, ma l'investimento iniziale e i costi di manutenzione difficilmente verranno ammortizzati in tempi brevi.
In secondo luogo, l'installazione di un sistema con accumulo comporta un aumento significativo dei costi, sia per l'acquisto delle batterie che per la loro sostituzione periodica (le batterie dei pannelli solari da balcone con accumulo infatti hanno una durata limitata, che può variare tra i 5 e i 15 anni a seconda del tipo di batteria e del suo utilizzo), rendendo il ritorno economico ancora meno favorevole.
Infine, non dimentichiamo la questione dei permessi: le procedure burocratiche e le eventuali difficoltà con il condominio possono trasformare un progetto apparentemente semplice in un vero e proprio incubo, aumentando ulteriormente i costi e i tempi di realizzazione.
In conclusione, se stai pensando di investire in un sistema fotovoltaico, la soluzione dei pannelli solari da balcone potrebbe non essere la scelta migliore. Esistono alternative più efficaci e convenienti, come ad esempio l'installazione di un impianto sul tetto o l'acquisto di quote di un impianto fotovoltaico collettivo. Valuta con attenzione le tue opzioni e scegli quella che ti garantisce il miglior rapporto costo-beneficio a lungo termine.