Tornano interessanti bonus riscaldamento 2024 per rinnovare l'impianto con le pompe di calore in due regioni, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia. Questi contributi regionali sono integrativi, quindi vanno ad aggiungersi ad altri interventi finanziati dal Gse con il Conto Termico 2.0: di conseguenza, complessivamente si arriva ad ottenere il rimborso del 100% della spesa sostenuta.
In questo articolo vedremo i dettagli dei bonus regionali, come accedere e quanto puoi richiedere per passare all’energia sostenibile.
Bonus riscaldamento per l'Emilia Romagna: fino a 8.000 euro
Fino al 31 dicembre, i residenti in Emilia Romagna possono fare richiesta del Bonus Pompe di Calore che prevede dei contributi a chi rottama un generatore di calore a biomassa legnosa e, contestualmente, acquista una pompa di calore.
Il primo bando, che prevedeva la sostituzione di caldaie a biomasse con dispositivi di ultima generazione, è stato un successo, così è arrivato questo secondo bando, valido per tutto il 2024. Più di 10 milioni di euro assegnate alla Regione Emilia-Romagna dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase).
Il contributo regionale viene erogato a “sportello”, quindi fino a esaurimento dei fondi disponibili secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.
I fondi sono destinati alla sostituzione di impianti di riscaldamento a biomassa legnosa, come camini aperti, stufe a legna o pellet, e caldaie a legna o pellet, con una potenza massima di 35 kW e classificazione emissiva fino a 4 stelle. L’obiettivo è l'installazione di nuovi sistemi a 5 stelle o di pompe di calore.
Nello specifico, per le pompe di calore il contributo massimo è di 6.000 euro. C’è tempo fino al 12 dicembre 2024. In questa pagina trovi le indicazioni della regione.
Bonus riscaldamento per il Friuli: fino a 4.000 euro
Il Friuli Venezia Giulia apre le porte ad un bando per la dismissione di generatori di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose e il contestuale acquisto di pompe di calore per il solo appartamento nel quale il proprietario è residente. Ma attenzione: hai tempo solo un mese! Da oggi fino al 4 novembre 2024, esclusivamente attraverso il sistema disponibile sul sito della Regione dallo stesso giorno di apertura del bando.
Nello specifico, sono ammesse a contributo le spese sostenute dal 1° ottobre 2023 fino al giorno precedente alla presentazione della domanda per un importo che varia a seconda delle zone ma arriva fino ai 4.000 euro per le pompe di calore elettriche aria/aria e aria/acqua di potenza inferiore o uguale a 35 kW.
Se hai un generatore di calore per il riscaldamento domestico a biomasse legnose di potenza inferiore o uguale a 35 kW, con classe di qualità inferiore o uguale a 3 stelle o non classificato, questo è il momento per rinnovare l'impianto e passare all'energia green. Trovi tutti i dettagli sulla pagina della regione.
Assistenza incentivi e bonus di riscaldamento
Bandi come il bonus riscaldamento 2024 per Emilia e Friuli rappresentano un’ottima opportunità per passare all’energia sostenibile e risparmiare in bolletta. Tuttavia, come accade quasi sempre quando si tratta di bandi pubblici di questo tipo, la procedura per accedere non è semplice: occorre presentare una serie di documenti precisi compilati in modo dettagliato, pagare delle marche da bollo e fare la presentazione online nei tempi previsti.
Per questo motivo, avere assistenza sugli incentivi e il bonus riscaldamento in particolare ti permette di fare la procedura in modo corretto. A volte, basta una virgola scritta male per perdersi l’opportunità di accedere a fondi interessanti.
In Woltair ti aiutiamo ad ottenere gli incentivi disponibili per l'installazione della tua pompa di calore guidandoti passo dopo passo attraverso il processo di richiesta e approvazione degli incentivi. Inoltre, collaboriamo con istituti finanziari per offrirti soluzioni di finanziamento personalizzate e vantaggiose, rendendo più accessibile la realizzazione dei tuoi progetti di energia sostenibile.