Quante tonnellate di CO2 vengono risparmiate in Europa grazie alle pompe di calore?

Quante tonnellate di CO2 vengono risparmiate in Europa grazie alle pompe di calore?

Gli sforzi europei per la protezione del clima ricevono un ulteriore impulso. Secondo il nuovo rapporto di mercato dell'Associazione europea delle pompe di calore, lo scorso anno sono state installate circa 3 milioni di pompe di calore aggiuntive.

Gli sforzi europei per la protezione del clima ricevono un ulteriore impulso. Secondo il nuovo rapporto di mercato dell'Associazione europea delle pompe di calore, lo scorso anno sono state installate circa 3 milioni di pompe di calore aggiuntive.

Ciò porta il totale delle pompe di calore in Europa a oltre 20 milioni. Questi impianti consentono di risparmiare più di 52 milioni di tonnellate di emissioni nocive per il clima in Europa ogni anno: un notevole contributo al raggiungimento degli obiettivi climatici europei.

In particolare in Francia, dove si risparmiano oltre 16 milioni di tonnellate di CO2 grazie a una crescita significativa. Ma anche in Germania e in Italia, ciascuna con oltre 5 milioni di pompe di calore, si sta contribuendo alla protezione dell'ambiente.

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(Emissioni annuali di CO2 evitate grazie alle pompe di calore per paese, alla fine del 2022 (Mt), fonte EHPA)

La politica in Europa riconosce il potenziale delle pompe di calore

Sono state adottate misure politiche per promuovere le pompe di calore in Europa sia a livello nazionale sia europeo. L'Unione Europea svolge un ruolo chiave nella definizione degli obiettivi di sviluppo delle energie rinnovabili e delle misure per ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra. Le direttive, leggi e regolamenti adottati a livello dell'UE devono essere obbligatoriamente implementati dagli Stati membri, tra cui l'Italia.

Sono necessari segnali politici chiari per mettere le pompe di calore al centro del dibattito energetico, come afferma Jozefien Vanbecelaere, responsabile degli affari dell'UE:

"Le pompe di calore svolgono un ruolo di primo piano nel raggiungimento delle emissioni nette zero, ma per metterle al centro dell'attenzione, i governi devono fornire segnali politici chiari. Possono farlo affrontando la fissazione dei prezzi distorta a favore del gas rispetto all'elettricità e sostenendo la proposta della Commissione UE di eliminare progressivamente le caldaie a combustibili fossili autonomi".

L'Unione Europea ha stabilito diverse questioni e atti legislativi importanti relativi alle pompe di calore:

1.    Il Green Deal Europeo è una strategia climatica chiave dell'UE che include la promozione delle pompe di calore.
2.    La Direttiva sulle Energie Rinnovabili (RED) e la Direttiva sull'Efficienza Energetica (EED) stabiliscono obiettivi quadro per lo sviluppo delle energie rinnovabili e il risparmio energetico nei settori dell'elettricità e del riscaldamento.
3.    La Direttiva sull'Efficienza Energetica degli Edifici (EPBD) promuove una rigorosa legge sull'efficienza energetica degli edifici, che include anche l'uso delle pompe di calore.
4.    La Direttiva sull'Ecodesign e i regolamenti derivati fissano requisiti specifici per i generatori di calore, comprese le pompe di calore.
5.    Il Regolamento sui Gas Fluorurati (F-Gas) e la Direttiva sui Prodotti Chimici (REACH) regolamentano l'uso dei refrigeranti nelle pompe di calore.

Queste decisioni sviluppano e adeguano costantemente il quadro normativo dell'UE per le pompe di calore e il loro utilizzo alle circostanze attuali.

Uno sguardo al futuro: l'Acceleratore delle Pompe di Calore

Nel giugno 2023, diverse organizzazioni europee hanno presentato un piano per accelerare l'adozione delle pompe di calore in Europa. Questo "Acceleratore delle Pompe di Calore" è stato sviluppato da un totale di 23 associazioni e istituzioni provenienti dai settori industriale, politico e ambientale. 

Esso contiene proposte concrete per superare le attuali barriere delle pompe di calore, come i costi, la mancanza di informazioni e la carenza di personale qualificato. Questo piano mira a sostenere gli obiettivi del programma REPowerEU.

Cosa ostacola l'espansione delle pompe di calore in Europa?

Secondo il piano dell'Acceleratore delle Pompe di Calore, i seguenti aspetti rallentano lo sviluppo delle pompe di calore:

1.    Mancanza di informazioni: Spesso i consumatori non hanno informazioni sufficienti sulla funzionalità e sui costi delle pompe di calore, il che ostacola il mercato.
2.    Scarsità di personale qualificato: C'è una carenza di installatori e tecnici formati per soddisfare la crescente domanda di pompe di calore.
3.    Vincoli nella catena di approvvigionamento: Attualmente, la crescente domanda non può essere completamente soddisfatta dalla produzione europea.
4.    Integrazione insufficiente nel sistema energetico: Il potenziale di flessibilità delle pompe di calore non viene ancora sfruttato adeguatamente per la transizione energetica.

REPowerEU: 60 milioni di pompe di calore entro il 2030

Per raggiungere gli obiettivi del programma REPowerEU, che prevede l'installazione di 60 milioni di nuove pompe di calore in Europa, vengono proposte le seguenti misure:

Standardizzare le pompe di calore

⦁    Vietare la vendita di riscaldamenti a gas
⦁    Stabilire il riscaldamento da fonti rinnovabili come standard negli edifici
⦁    Imporre normative per il riscaldamento pulito nell'industria
⦁    Migliorare le condizioni quadro a livello nazionale

Rafforzare l'industria europea

⦁    Espansione della produzione europea di pompe di calore e componenti
⦁    Aggiornamento delle produzioni esistenti
⦁    Promozione della ricerca e sviluppo
⦁    Stabilire elevati standard di qualità dell'UE

Integrazione nel sistema energetico

⦁    Sfruttare la flessibilità delle pompe di calore nel mercato dell'energia elettrica
⦁    Utilizzo di grandi pompe di calore per il recupero del calore
⦁    Inclusione nella pianificazione della rete

Sostenere i consumatori

⦁    Riduzione delle tasse e degli oneri sull'elettricità
⦁    Modelli di finanziamento innovativi
⦁    Semplificazione del processo attraverso centri di consulenza

Qualificazione del personale

⦁    Valutazione delle esigenze di personale qualificato
⦁    Promozione dell'istruzione e della formazione continua
⦁    Informazione sulle riconversioni nell'ambito dell'impiantistica di riscaldamento
⦁    Integrazione nei programmi scolastici e universitari

Pompe di calore in Europa - Conclusione

L'incremento dell'uso delle pompe di calore in Europa contribuisce in modo significativo alla protezione del clima. Secondo il rapporto di mercato dell'EHPA, nel 2022, oltre 20 milioni di pompe di calore installate hanno permesso di risparmiare oltre 52 megatonnellate di CO2.

Tuttavia, l'accelerata espansione prevista dal programma REPowerEU richiederà ulteriori sforzi a livello politico. Il piano Heat Pump Accelerator propone misure appropriate per eliminare lacune informative, migliorare l'integrazione nel sistema energetico e sostenere l'industria e il personale specializzato.

Riuscire a spostare l'attenzione delle pompe di calore come soluzione per la protezione del clima al centro della discussione con un pacchetto mirato di segnali politici, come il divieto delle caldaie a gas, potrebbe consentire di sfruttare appieno il loro potenziale nella riduzione delle emissioni nell'edilizia europea.

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